Molto spesso sono le PASSIONI che ci spingono a intraprendere i SENTIERI della nostra esistenza.
Passioni per
– un’idea
– una persona
– una disciplina o un’arte
– un’attività
piuttosto che per l’avventura, per il mondo animale o vegetale, per la ricerca filosofica o scientifica, o altro, a seconda delle inclinazioni di ognuno.
Passioni che, qualunque ne sia il fulcro o la miccia, condizionano profondamente la nostra esistenza rendendo impossibile il non assecondarle.
E trasformandosi così in modo di vivere ed operare le nostre scelte in funzione di esse.
Animati dalle nostre Passioni, ci ritroviamo, nel corso della nostra vita, di volta in volta innamorati, pacifisti o combattenti, artisti, esploratori, scienziati………….in ogni caso accesi da una fiamma che ci alimenta, fa battere i nostri cuori e indirizza le nostre scelte.
Questo sito racconta della mia PASSIONE per la vita di relazione interpersonale a partire dal primo nucleo in cui ci riconosciamo, la FAMIGLIA e, nella stessa, della mia dedizione per i rapporti di coppia e genitori-figli.
Narra dell’impegno da me profuso al fine di favorire una comunicazione efficace il più possibile foriera di
BEN-ESSERE
tra i componenti di un gruppo familiare e del mio sforzo per aiutare a comprendere e comprendersi, aldilà delle alterne vicende non sempre felici e delle consuete attribuzioni di torti o ragioni.
Ma vi sono altre Passioni di cui mi piace raccontare, vuoi per averle vissute o condivise, vuoi perché a me particolarmente vicine, in virtù della mia storia personale e familiare, vuoi perché le ritengo comunque adatte a stimolare il confronto che mi ripropongo.
Inizio con
“IL BALILLA e IL PARTIGIANO”
storia di due opposti ideali che si sono al fine riconosciuti, se non condivisi.
Questa storia un po’ mi appartiene perché:
il partigiano in questione è mio padre e la sua giovanile vicenda, rimasta sempre in lui viva e attuale, ha profondamente segnato anche la mia vita di figlia vissutagli accanto fino alla sua morte;
il riconoscimento, se non l’accettazione, delle ragioni dell’Altro mi è sempre più appartenuta come filosofia di vita fin da quando (conosciutala e rimastane folgorata sulla via di Damasco allorché praticavo l’avvocatura) mi sono imbattuta nella Mediazione come strategia di composizione delle liti alternativa a quella legale
Provare una Passione, combattere per essa e continuare a crederci a prescindere dai risultati.
Oppure ad un certo punto ricredersi e intraprendere un’altra strada.
In ogni caso saper riconoscere e rispettare le altrui idee, ragioni e motivazioni.
Ci appartiene?