Narrarsi

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Raccontarsi

per

  • fissare la propria storia
  • curare ferite
  • ricordare gioie
  • comunicare
  • ritrovarsi
  • sottrarre all’oblio

da tutto ciò e da molto altro nasce l’autobiografia.
Perchè raccontarsi è dar corpo e voce alla propria esistenza in continuo, incessante divenire.

DARE LA PAROLA AL CONFLITTO
Dal 6 all’8 marzo 2020 DARE LA PAROLA AL CONFLITTO. La parola che scioglie i nodi – a cura di Marisa Nardini. La parola “ conflitto”, centrale nella dinamica della società contemporanea, viene comunemente vissuta in senso negativo, come una situazione da evitare , una profonda causa di difficoltà e sofferenza.

Ascoltiamo come ce ne parla Duccio Demetrio, co-fondatore dell’Università della autobiografia di Anghiari, docente di Scienza dell’Educazione, sua l’elaborazione della cosiddetta


DIMORE DI AFFETTI. SCRIVERE PER SENTIRSI A CASA.

di Beppe Pasini


Pedagogia della Memoria

Il film Freedom Writers ci narra la storia vera di come narrarsi può curare o salvare

IL SENSO DI CURA. DANZA E SCRITTURA DI SE’

Prendersi cura di sè e dell’altro. In un gioco, un racconto, una danza, una ricerca. Per prendersi bisogna essere almeno in due. Io e il mondo, forti e fragili entrambi. Essere capaci di gesti di cura implica riconoscere nella vulnerabilità una comune dimora e se stessi stranieri che la abitano.
In quello spazio il corpo diventa memoria, tempio, respiro, ascolto, incontro.
Animerò insieme alla coreografa e danzatrice Giulia Gussago un atelier di scrittura di sè e danza
rivolto a:
 insegnanti, operatori sociali e sanitari, educatori, professionisti della relazione di cura e quanti sono interessati ad un percorso esperienziale di ricerca che coniughi linguaggi corporei e simbolici, narrazione di sé e pratiche riflessive
 il 17-18  Giugno a Brescia,